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mercoledì 18 aprile 2012

LETTO E CONSIGLIATO

Una testimonianza lucida e sofferta di un dramma sempre più comune: lo stalking. Lasciami lasciarti” (Aliberti) è il racconto non solo delle molestie e delle violenze subite dall’autrice-protagonista Charline Dschischkariani.
Ma anche del coinvolgimento perverso che porta la vittima ad entrare nel gioco crudele del suo carnefice.
Il termine stalking è ormai entrato a far parte dell’immaginario comune. Non esiste una perfetta traduzione italiana, perché la parola può assumere una serie di significati diversi, da molestia a persecuzione a violenza. Sono tanti, tantissimi i casi di stalking portati alla luce dai media negli ultimi anni, ma molti sono anche quelli che rimangono nascosti tra le mura domestiche e segnano per sempre la vita di chi li subisce.
Il caso di Charline è uno di questi. Nel libro si racconta una relazione amorosa, nata sotto i migliori auspici e poi caduta nel gorgo della violenza e della distruzione. Tra Charline e Chris è amore a prima vista, la strada sembra in discesa: Chris è bello, ricco, premuroso e attento. Ma quando Charline si trasferisce da lui a Londra, a poco a poco emergono i lati occulti del suo carattere. Una gelosia morbosa, che, complici alcool e cocaina, lo porta a comportamenti paranoici e violenti. Se Charline da un lato tenta di allontanarsi, dall’altro, quasi come colpita dalla sindrome di Stoccolma è inevitabilmente attratta dal suo aggressore e cede al gioco perverso del suo amante, arrivando anche a sposarlo, nonostante gli improvvisi scatti d’ira e le follie subite durante il fidanzamento.
Se nella prima parte del libro è la protagonista a narrare il suo punto di vista sull’accaduto, la seconda parte traccia un quadro completo della personalità di Chris, attraverso la fedele raccolta di sms ed e-mail, che costantemente lo stalker inviava alla sua vittima. Chris alterna momenti di adorazione e dolcezza a raptus improvvisi di violenza e momenti di ossessione e paranoia in cui perde completamente la lucidità.
A dare un quadro complessivo della vicenda è la dottoressa Stefania Cammino, che nella terza parte del libro, traccia un’analisi della personalità di Chris e, più in generale, dei vari tipi di stalker e di stalking, di quali sono le dinamiche che scattano nell’aggressore e nelle vittime di molestie e persecuzioni.
Lasciami lasciarti è un libro che si legge con interesse, perché grazie ad una testimonianza autentica, corredata dal semplice linguaggio delle mail e degli sms, riesce a portare alla luce e a dare una spiegazione ad un fenomeno sempre più in aumento e ancora non del tutto chiaro. È un racconto che può essere certamente d’aiuto a chi subisce molestie, ma anche semplicemente a chi desidera comprendere meglio le dinamiche che spingono a tali comportamenti.
Charline Dschischkariani, classe 1977, francese di nascita con origini georgiane e russe, cresce tra Francia e Belgio dove consegue la sua prima laurea in Antropologia e Giornalismo presso l’Ulg (Università di Liegi). Nel 1999 si trasferisce a Bologna dove si laurea al DAMS con una tesi in semiotica del cinema. Dopo esperienze di vita e lavorative a New York e Londra, si stabilisce a Milano nel 2009 dove tuttora vive e lavora.
Stefania Cammino, medico, psicoterapeuta, sessuologa, lavora come psichiatra presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale San Raffaele di Milano dove svolge, all’interno del Centro per i disturbi d’ansia e per disturbi alimentari, attività clinica e di ricerca. Esercita inoltre presso il Centro Studi di Neuroscienze e il Polimedico a Milano. Coautrice di testi didattici in psicologia e di pubblicazioni internazionali, svolge attività didattico-formativa per la facoltà di Psicologia presso l’Università Vita e Salute San Raffaele.

E' primavera: perdiamo peso!

10 consigli per dimagrire

E' arrivata la stagione delle diete: evitate i programmi drastici o le soluzioni miracolose, non affamatevi ma evitate gli zuccheri e aumentate l'acqua e le fibre. E soprattutto muovetevi, facendo sport o anche solo le scale

Ci siamo, la stagione della dieta è arrivata anche quest'anno. Vediamo per una volta di non partire col piede sbagliato, evitando di ingaggiare la solita quotidiana lotta all’ultimo grammo con la nostra bilancia. Una gara che immancabilmente sui tempi medio-lunghi ci vede perdenti: vinciamo qualche battaglia, ci illudiamo, ma poi la guerra la vince la ciccia. Tutta colpa del famigerato effetto yo yo, quello che, statistiche alla mano, fa riacquistare nell’85% dei casi il peso, dopo averlo faticosamente perso. Alcuni consigli possono dunque esser utili.
L'esame della bilancia

1. NON FIDATEVI — Non fidatevi dei tanti programmi dietetici spacciati per miracolosi che di questi tempi invadono ogni tipo di rivista. Il nostro peso dipende da molteplici fattori: genetici, metabolici, comportamentali ecc. Di conseguenza, perché mai una soluzione che va bene a Caio dovrebbe essere altrettanto efficace per Tizio o Sempronio in tutto e per tutto differenti?


2. STRAVAGANZA — Stravaganza è sinonimo di abbandono e di malnutrizione. Regimi dietetici che ti propinano solo minestrone o solo pompelmo per settimane e settimane sono da evitare come la peste. Probabilmente qualche chilo lo perderete (per recuperarlo non appena ricominciate a mangiare come persone normali), in compenso rischiate un esaurimento nervoso e fisico.
3. NON AFFAMATEVI — La perdita di peso deve essere mantenuta nel tempo e per far sì che ciò avvenga non dovete sottoporvi a diete troppo drastiche. I motivi sono sostanzialmente due: il primo è di ordine psicologico, non resistereste a lungo; Il secondo di tipo fisiologico: l’organismo è intelligente e intuendo il momento di ‘carestia’ modificherà il suo metabolismo abbassandolo e vanificando così i vostri sacrifici.
4. FATE ATTENZIONE AGLI ZUCCHERI — Non quelli contenuti nella pasta, nel pane, nei legumi, nelle patate o nel riso che devono essere consumati regolarmente, ma quelli semplici che si trovano nei dolci, nei biscotti, nelle marmellate, nel miele, nelle bevande gassate, i principali responsabili dell’aumento di peso. Riduceteli drasticamente, anzi, meglio, per un po’ eliminateli.
5. UTILIZZATE MENO GRASSI — Ma non escludeteli del tutto dalla dieta, in quanto contengono sostanze importanti come alcuni acidi grassi essenziali e vitamine A, D ed E note anche come antiossidanti. Ma purtroppo sono anche ricchi di moltissime calorie: 100 grammi di olio ben 900! Per condire utilizzate l’ extravergine di oliva: non più di quattro-sei cucchiaini al giorno. Sostituite il burro con latte totalmente scremato e i formaggi stagionati con la ricotta. Non soffriggete, ma condite a crudo.
 
Meno dolci, più frutta
 
6. BEVETE MOLTA ACQUA — Bere acqua aiuta a stimolare la diuresi, cioè l'eliminazione con l'urina dell'acqua eventualmente accumulata in eccesso nel nostro corpo. I liquidi concessi sono acqua, meglio se povera di sodio, nella quantità minima di 1 litro e mezzo al giorno. Bene anche tisane, camomilla o tè senza zucchero. Bevete poco durante i pasti e abbondantemente lontano dai pasti.
7. AUMENTATE IL CONSUMO DI FIBRE — Le fibre, contenute in frutta, verdura e legumi, cereali, noci e semi, pur essendo zuccheri complessi, non apportano calorie e transitano nello stomaco e nell'intestino senza essere digeriti. La loro aggiunta durante i pasti rallenta lo svuotamento del cibo dallo stomaco, favorendo la sazietà e riduce l'assorbimento degli zuccheri semplici. Per questi motivi sono un vero e proprio toccasana per chi vuole perdere peso.
8. NUOTATE, CAMMINATE, PEDALATE, CORRETE — Consumate attraverso qualsiasi tipo di attività aerobica calorie. In questo modo migliorerete anche la vostra efficienza fisica generale, specialmente l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio e, ovviamente, anche il tono e la forza di tutti i muscoli impegnati. Perché abbia un certo effetto ai fini del dimagrimento l’intensità dello sforzo deve essere medio alta, per intenderci quella che vi permette di parlare con un ideale compagno di lavoro, ma non di cantare ì, e deve protrarsi almeno per una trentina di minuti. L’ideale è programmare almeno tre sedute di allenamento settimanali.

9. METTETE SU MUSCOLI — I muscoli, a differenza della ciccia sono un tessuto vivo, in continuo rinnovamento e con richieste metaboliche quasi dieci volte superiori rispetto a quelle del tessuto adiposo. Non solo, ma l’incremento della massa muscolare porta a un innalzamento del metabolismo basale, per 2 motivi: il processo di crescita muscolare dopo un esercizio impegnativo richiede un elevato dispendio energetico da parte del nostro corpo; la massa muscolare, al contrario del tessuto adiposo, necessita di un rifornimento costante di energie e nutrienti per poter essere mantenuta. Pertanto, il dispendio energetico del corpo a fronte del mantenimento e nutrimento di una massa magra aumentata, è notevole. Ciò favorisce in modo ottimale il processo di dimagrimento.

10. EVVIVA LE SCALE — Abbasso gli ascensori. Qualsiasi attività che aiuti a bruciare calorie va bene, anche fare shopping, andare in discoteca, fare le pulizie di casa o giardinaggio. L’importante è non impigrirsi davanti alla televisione o al computer. Un buon libro alimenta la mente, ma purtroppo alimenta anche il corpo …

Sfilate e "cadute di stile"...^_^"

OPS!!!

CHANEL SFILATE


Sfilate sempre interessanti e glamour che si tengono a ritmo incalzante tutti i giorni. Chanel e’ ovviamente ben presente e seguita con la sua Collezione Primavera Estate 2012 e la sua sfilata e’ certamente una delle piu’ scintillanti. Kart Lagerfeld creatore, fotografo regista dopo aver prestato il suo talento per campagne pubblicitarie di nomi come Dupont, Schwarzkopf’s, ora Direttore Creativo della Maison Chanel firma la meravigliosa campagna Primavera Estate 2012 di Chanel con due testimonial d’eccezione, Joan Smalls e Saskia De Brauw, gia’ protagoniste nel Calendario Pirelli 2012.

Vestito in organza

Colore bianco, effetto abbagliante, luminosita’ estrema con tonalita’ madreperlacee che ricordano la spuma delle onde del mare o l’iridescenza delle sfumature rosa chiaro dei fiocchi di neve in controluce. Un risultato eclatante, che ammalia, dove la palette cromatica si intreccia e si interseca con i pizzi e i volant e i fili perlati delle creazioni sempre senza tempo della maison francese.
Poi vi sono anche i capi piu’ impegnativi per la sera, dove le gonne a tubo lasciano il posto a capi piu’ tradizionali.
Per la Campagna Primavera Estate 2012 Karl Lagerfeld ha voluto riprendere le due testimonial in tenute da ginnaste immergendole in un contesto marino ad Antibes in Costa Azzurra, immortalandole in una serie di pose quasi ginniche, in bianco e nero, astrattamente fuori dal tempo.


 

CHANEL

Borse Chanel: Primavera Estate 2012 La collezione di Borse Chanel per la Primavera Estate 2012 e’ stata presentata alla Paris Fashion Week dello scorso autunno con sfilate fantasmagoriche in cui il talento di Karl Lagerfeld ha saputo valorizzare ancora di piu’ i capi e gli accessori splendidi.
chanel borse collezione primavera estate 2012
Il tema marino che ha fatto da sfondo alla sfilata al Grand Palais e contorno alla collezione di abiti primavera estate 2012, non ha mancato di ispirare le borse che sembrano conchiglie, come la it bag della collezione, la Soft Shell Bag dai toni iridescenti come la madreperla.
Anche altre borse della collezioneestate 2012 si rifanno alle conchiglie marine e si portano disinvoltamente a mano o sottobraccio per il giorno e quelle piu’ impegnative ma sempre allegre e sgargianti per la sera, senza parlare della collezione Cruise 2012 o Resort fatte per chi puo’ e l’estate la cerca anche in inverno sulle navi. Ecco per voi le foto della splendida collezione Borse Chanel primavera estate 2012 tutta da ammirare.
chanel borse estate 2012
borse chanel collezione primavera 2012
chanel borse collezione 2012



chanel borse 2012


Collezione estiva Burberry

Sandalo intrecciato  Burberry
Sandali con plateau in pelle intrecciata e cinturino alto alla caviglia della collezione Burberry primavera estate 2012.

Scarpe Burberry open toe
Stivali con plateau in pelle intrecciata della collezione Burberry primavera estate 2012.

Zeppe Burberry
Stivali in pelle intrecciata con zeppa a righe della collezione Burberryprimavera estate 2012.

Zeppe Burberry con perline
Sandali con zeppa azzurra intessuta con perline gialle e azzurre sul cinturino alla caviglia della collezione Burberry estate 2012.

Zeppe  open toe Burberry
Scarpe con punta aperta e zeppa in rafia intrecciata in rosso, bianco e nero della collezione Burberry primavera estate 2012.